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Avaliação da contribuiçãoRistorante di atmosfera vintage, con arredamento in stile anni '50. Offre piatti della cucina tradizionale, con particolare specializzazione nel tartufo nero. La varietà del menu include anche piatti di pesce, sebbene non mi abbiano entusiasmato (ad eccezione dei gamberi in agrodolce, deliziosi) e per questo motivo non ho dato il massimo dei voti.
In un'abitazione di fine ottocento, si viene ricevuti da Luigi, maestro di sala eccellente che completa la bravura del cuoco, suo fratello Francesco che insieme a mamma Rosa, prepara dei deliziosi piatti che vanno dagli antipasti ai dolci, passando dai primi ai secondi sempre curati e succulenti. Infine come non dimenticare le piacevoli chiacchierate a fine pranzo con tutti loro dove si respira aria di famiglia.
Ogni volta che entro in questo locale vengo rapito dall'atmosfera famigliare che si respira grazie a Francesco, cuoco sopraffino (e attentissimo alle intolleranze alimentari , Luigi, cameriere con competenza e gentilezza più uniche che rare, Rosa ottima aiutante in cucina e piena di aneddoti da raccontare. Menù ricco e gustoso e prezzi più che giusti. Una particolare menzione per le piramidi di Bonizzo.... una tira l'altra :
Grazie per questa cena!! Tutto molto buono e di qualità, il tartufo !! Allego foto dei piatti scelti :
Abbiamo atteso un'ora per dei tagliolini al ragù e dei tagliolini al tartufo, nonostante il locale non fosse pieno quando siamo arrivati. Le porzioni erano ridicole per un piatto che costa 30 euro. Abbiamo chiesto una seconda Coca Cola ma erano finiti (domenica può capitare). Dopo un'ora e mezza, la grigliata è stata restituita indietro perché la salsiccia e le costine erano crude e, naturalmente, sono tornate ancora crude come prima. In tutta la sala, almeno una volta, qualcuno si è lamentato per dimenticanze, carne poco cotta o cibo con poca fragranza di tartufo. Sarà stata sicuramente una coincidenza, ma direi che non vale la pena di tornare.