Imagens
ContribuirReservar agora
Avaliações
Avaliação da contribuiçãoWe visited the fairy forest (or magical mountain) two years ago as part of a retreat, and became convinced that it must initiate our pilgrimage on the Camino of Francis. The fairy foresteria above Laverna is covered with moss and fern and foliage unspoiled for...perhaps centuries. The cool, moist, generally untrammeled environment must be similar now to what Francis experienced. Below the foresteria, under the precipice and the church complex are the stark boulders and hiding places that must have formed caves and occlusions that allowed Francis time away from all friends. Even here, some of the walls are covered with moss and fern that may have covered the rock in Francis’ time. Admidst it all is the spare and beautiful church complex and minimal lodging in the old Franciscan monastery that now serves pilgrims. The rooms are clean, spare, and perfect for the start of a pilgrimage. Dinner in the refectory among 100 of one’s closest pilgrim friends, is abundant and solid …excellent soup/pasta to start, tuna and salad and hunks of cheese and vegetables served family style by staff who are efficient in the chaos and yet have a wry sense of humor about the complete unripeness of this fruit, or why the pilgrim won’t accept thirds of the delicious fennel. Breakfast was not so ample, but for the price, we had more than we could expect! Stefania runs this place with calm aplomb … brusque and almost intimidating when need be, but generous with her time and talents when the pilgrim needs special help with luggage, or directions. She is the rare person who could manage chaos and yet serve and welcome the pilgrim in need.
Abbiamo fatto una pausa pranzo tra due escursioni nei dintorni. È importante ricordare che si tratta di una mensa per pellegrini, non di un vero e proprio ristorante. Tuttavia, proprio per questo motivo, il prezzo mi è sembrato elevato, anche per chi si siede al tavolo interno. Basterebbero 13-15 euro invece di 20. Purtroppo, invece di essere un sostegno per gli escursionisti, sembra che ovunque si voglia fare business, il che rovina lo spirito e l'atmosfera.
Si tratta di un take-away con tavoli a disposizione nel locale: i contenitori vengono distribuiti ad orari prestabiliti. Erano disponibili tre menu: uno a base di carne, uno senza glutine e uno vegetariano, ciascuno al costo di 13 euro (abbiamo aggiunto un quartino di vino con 2 euro); pane, acqua (1/2 litro) e caffè inclusi nel prezzo. Il cibo era caldo e di buona qualità (tenendo conto che si tratta di una mensa). A differenza delle recensioni precedenti devo dire che ci siamo trovati bene e che il personale è stato gentile. L'ambiente era pulito.
In inverno sicuramente molto conveniente per fermarsi in questo refettorio perché la strada per arrivare al santuario non è molto facile e se accade, come ci è capitato anche un giorno di nebbia, è davvero complicato muoversi. In ogni caso era cibo domestico con prezzi normali. era disponibile anche la pasta da scegliere tra la ragù o la salsa o una zuppa, un secondo con una fetta di arrosto un pezzo di pollo e una salsiccia e patatine fritte, acqua al costo di 17 €. Aggiungere due euro è stato possibile avere anche il vino. Caro la signora che ci ha servito è stata comunque un'esperienza da fare che ha completato la visita al santuario
La valutazione è ovviamente legata al particolare tipo di ristorante. Si tratta di un ristorante con menù a prezzo fisso, all'interno di un meraviglioso convento. chi si aspetta un menu ricco e sofisticato sarà deluso. coloro che vogliono mangiare un buon pasto (abundant) a prezzi competitivi dopo aver visitato il convento sarà sicuramente soddisfatto. numero di camere accolgono gli ospiti. la scelta tra i piatti è piuttosto stretta, ma per quel prezzo (17€ a testa) non ci si può aspettare di più!